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Search Generative Experience (SGE): 6 caratteristiche della nuova SERP di Google [ecco come abilitarla in Italia]

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In principio ci fu ChatGPT, in futuro ci sarà la SGE (Search Generative Experience) di Google. Il gigante di Mountain View si prepara a sbarcare in Europa, dopo il lancio negli States e in oltre 120 Paesi, ma cos’è SGE? Perché tutti ne parlano? Scopriamolo insieme.

Indice dei contenuti

Che cosa si intende per SGE?

SGE è una funzionalità di Google: in pratica, quando effettui una ricerca, l’AI integrata nel motore di ricerca genera per te una risposta attingendo da più fonti, fatti e altre risorse.

La grandezza del box, al cui interno è contenuta una risposta SGE, può avere dimensioni differenti, a seconda della quantità di testo generato. Le risposte appaiono sopra alla SERP standard, così come l’abbiamo sempre conosciuta (un elenco di 10 link, a volte con rich snippet).

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Esempio di risposta SGE

Prendiamo una domanda del tipo: “Cos’è meglio per una famiglia con bambini sotto i 3 anni e un cane, Bryce Canyon o Arches?”. Normalmente, l’algoritmo di Google avrebbe diviso la domanda in ricerche più piccole ed elaborato le singole informazioni. Con Google SGE la storia cambia: ora l’intelligenza artificiale remixa le informazioni, ne comprende le inferenze e attinge a più fonti dai collegamenti sparsi per il web, al fine di generare un testo che, sfruttando il large language model (LLM), sia comprensibile agli umani.

Il box può includere anche audio, video, immagini e altri contenuti multimediali, tutti elementi aggiuntivi che, ovviamente, impattano sul tempo di produzione della risposta. E qui, lato SEO, c’è una grande criticità, in quanto l’utente potrebbe essere infastidito dai tempi di attesa che, al contrario, non ci sarebbero con un risultato 0, decisamente più immediato.

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Caratteristiche SGE

Google sta avendo modo di testare, in lungo e in largo, la cosiddetta “nuova SERP”, apportando continue modifiche in base ai feedback ricevuti dagli utenti. Quindi, quello che vi mostreremo a breve potrebbe non essere la SGE definitiva.

Cerchiamo ora di capire quali siano gli aspetti chiave o le caratteristiche principali dalla Search Generative Experience. SGE:

1. Comprende le query

SGE è in grado di comprendere le chiavi di ricerca in linguaggio naturale. Ad esempio, se chiedi “qual è la definizione di AI?” non ti risponderà soltanto con la definizione, ma anche con esempi pratici.

2. Non è di default

SGE non appare di default in tutte le ricerche, ma si attiva solo di fronte a determinati search intent, come quelli informativi (richiesta di informazioni/dati/notizie), transazionali (shopping, e-commerce, volontà di acquistare un prodotto/servizio) e geolocalizzati (aspetti riguardanti esercizi commerciali e/o enti/istituzioni di un determinato territorio).

SGE non appare per argomenti sensibili come, ad esempio, quelli del settore YMYL (Your Money, Your Life) che, in qualche modo, potrebbe avere un impatto sulle tue finanze o, addirittura, sulla tua salute.

3. È circoscritta al pannello dell’AI

La risposta generativa appare solo dentro il box in cima alla pagina dei risultati di ricerca e non altrove. L’idea è quella di fornire contesto aggiuntivo e spiegare concetti complessi, laddove i rich snippet e i risultati 0 non arrivano.

4. Ti propone domande correlate

Come già accade in ChatGPT, Copilot o Gemini (che sta alla base della SGE), l’AI integrata nella SGE ti propone alcune domande correlate per approfondire/estendere la ricerca. È la logica che sta dietro alla link building, in chiave AI.

5. Genera immagini

La SGE, grazie al modello Imagen, genera fino a 4 immagini, il più delle volte su richiesta.

6. È un assistente virtuale

SGE ti aiuta a generare documenti che poi vengono salvati all’interno Google Drive.

Come prepararsi a Google SGE

La SGE, sicuramente, avrà un impatto sulle best practice SEO e, anche, sul traffico.

Cosa sappiamo

User experience (UX)

SGE cambierà la pagina dei risultati di ricerca, portando – si crede – a un calo del click through rate (CTR) e, in generale, del traffico proveniente da organico. Ciò sarà una diretta conseguenza del fatto che il box dell’AI sovrasterà la SERP classica, dando già gran parte delle informazioni richieste dall’utente.

Ads

Cosa succederà agli annunci a pagamento? Secondo gli analisti, saranno presenti molti meno annunci a pagamento (ads) che, fra l’altro, non sempre saranno posizionati in cima alla SERP o sopra al box dell’AI.

Cosa non sappiamo

Metriche

In Google Search Console non esiste ancora alcun riferimento alla SGE; pertanto, non è chiaro come cambieranno le metriche: se cioè, ad esempio, i click derivanti dai link che appaiono nel box dell’AI saranno conteggiati a parte o come organico.

Posizionamento

Non è ancora chiaro quali saranno i fattori di ranking per apparire nel box AI della SGE. Daniel Højris Bæk, cofondatore di SEO.ai, ci dice che la SGE prediligerà:

Tuttavia, finché l’SGE non verrà implementata nell’Unione Europea e in altri Paesi del mondo, raggiungendo una certa stabilità, sarà difficile comprendere gli effettivi fattori di ranking.

Vantaggi SGE

Suggerimenti e trucchi in risposta alle query “how to”

Con le cosiddette query “how to” l’utente chiede istruzioni/indicazioni su come fare/compiere determinate azioni; ad esempio:

SGE, oltre ad elencare i vari passaggi, ti fornirà suggerimenti e trucchi.

Confronti più in linea con le richieste degli utenti

Con SGE è più facile confrontare prodotti, servizi, marchi, ecc. Banalmente, se cerchi “smartphone Apple o Samsung”, SGE ti dirà i pregi, i difetti e il prezzo di entrambi i brand, chiedendo magari quali caratteristiche cerchi in particolare per orientarti al meglio nella scelta.

Shopping più semplice, grazie all’analisi delle recensioni

Quando cerchi un prodotto, per orientarti nella scelta, puoi chiedere a SGE di fornirti il sentiment dominante che si evince dalle recensioni, oltre all’elenco (geolocalizzato) dei rivenditori che ti consentono di acquistarlo.

Come abilitare SGE? [guida per l’Italia]

La SGE sta arrivando e probabilmente cambierà il modo di fare SEO. Come prepararsi, quindi? Innanzitutto, sarebbe opportuno provarla; per farlo ecco di cosa hai bisogno:

Ora ti basta seguire alcuni semplici passaggi e accederai alla nuova SERP di Google, già online negli USA.

Consigli su come eseguire ricerche in Google SGE

Ricorda che Google.com è diverso da Google.it, quindi segui questi consigli:

Contattaci per ottimizzare i tuoi contenuti in chiave SGE

Per anni abbiamo parlato di SEO e SEM, ora è giunto il momento di parlare della SGE. Dobbiamo prepararci, il lancio è imminente. Se vuoi che i tuoi contenuti siano ottimizzati per l’SGE, aprendo la strada alla GEO (Generative Engine Optimization), compila il modulo di contatto qui in basso o contattaci tramite WhatsApp.

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