Anche in Italia sono da poco sbarcate le LinkedIn Stories, disponibili soltanto sulla versione mobile più aggiornata del social network dedicato ai professionisti e al mondo del lavoro.
Questa nuova feature apre sia alle aziende che ai professionisti una serie di possibilità. Quali sono le caratteristiche delle storie di LinkedIn? E come puoi usarle per lanciare la tua attività?
Scopriamolo insieme.
Come condividere le LinkedIn Stories
Prima di scoprire le potenzialità delle stories, occorre tenere in considerazione diversi elementi. Innanzitutto, le Stories possono essere condivise sia dai profili personali sia da quelli aziendali e sono disponibili in ogni paese, Cina esclusa.
Le Stories sono visibili sulla parte alta dell’interfaccia e possono essere usate per condividere foto e video lunghi 20 secondi al massimo, a cui possono essere aggiunti gli adesivi, le menzioni e contenuti testuali. Inoltre, grazie alla funzionalità “Domanda del Giorno” sarà possibile rispondere alle domande proposte da LinkedIn e creare ogni giorno un contenuto diverso.
Come per le altre piattaforme social, le Stories restano online per 24 ore e possono essere visualizzate dalle connessioni di primo grado o dai follower. Chi le visualizza può inoltrarle ai propri contatti, a seconda delle impostazioni della privacy scelte da chi condivide la Stories.
Una volta pubblicata la tua storia, potrai avere accesso a una serie di informazioni relative alle visualizzazioni, come gli spettatori unici e l’elenco delle connessioni che hanno visualizzato il contenuto, grazie al quale sarà possibile vedere anche altre informazioni relative alla loro posizione lavorativa.
A differenza delle stories di altri social, va sottolineato che LinkedIn non offre una preview del contenuto della storia e mostra semplicemente l’immagine del profilo che -inutile dirlo- deve essere capace di attirare l’attenzione dei propri follower e dei propri collegamenti.
Inoltre, se il comportamento degli utenti si rivela simile a quello tenuto su altre piattaforme, dove è stimato che in media venga visto circa il 50% della storia se il contenuto è un video, è fondamentale attirare l’attenzione fin da subito per evitare che l’utente passi subito alla successiva. Alla fine delle Stories, poi, è consigliato inserire una call to action chiara: un invito all’azione per tutti coloro che hanno guardato fino alla fine.
Perché usare le LinkedIn Stories per il tuo business
Come abbiamo visto, le LinkedIn Stories sono semplici da condividere e possono essere usate per scopi diversi. Vista la loro natura temporanea, le LinkedIn Stories offrono lo spazio perfetto in cui condividere il lato più “informale” della propria vita lavorativa: un aspetto importante per tutti i professionisti che vogliono condividere aggiornamenti più leggeri, ma strettamente legati al mondo del lavoro.
Le Stories si rivelano un utile strumento anche per le aziende che vogliono mostrare appieno il loro potenziale. Le LinkedIn Stories sono utili per:
- portare visitatori alla pagina dell’azienda e aumentare l’engagement, con la possibilità di parlare direttamente al proprio cliente ideale (e non solo)
- condividere momenti speciali o frammenti di vita quotidiana all’interno dell’azienda
- fare team building e mostrare l’affiatamento dei propri dipendenti
- condividere contenuti in tempo reale
- intrattenere i propri follower, offrendo loro contenuti facilmente fruibili e potenzialmente interessanti
- cavalcare il trend del momento ed essere tra i primi a utilizzare questo strumento
Il social media marketing è in continua evoluzione e di certo anche le LinkedIn stories subiranno, nel tempo, dei cambiamenti: molto probabilmente in futuro verranno aggiunte altre funzionalità che faciliteranno le interazioni. Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi.
In un contesto simile, tenersi sempre aggiornati è fondamentale per restare sempre sulla cresta dell’onda e per ottimizzare la propria presenza online.
Ecco perché è importante affidarsi a una web agency in grado di aiutarti a esprimere il valore della tua azienda anche nel web.