Facebook Shops è una nuova funzionalità che permette di creare e-commerce su Facebook e Instagram.
Alla fine di maggio Facebook Shops è stato presentato ufficialmente come uno strumento per aiutare le piccole imprese a vendere online. L’emergenza Covid-19 ha dato sicuramente una ulteriore spinta alla finalizzazione di un progetto che legasse i social network più usati con il potenziale dell’e-commerce.
Zuckeberg del resto ha sempre voluto lanciarsi in questo ambito e l’idea di trasformare la platea degli utenti social in acquirenti non è certo nuova. Basti pensare al marketplace che genera un volume di affari di 40 miliardi di dollari.
Facebook Shops: come funziona
La novità di Facebook Shops consiste nel dare all’utente la possibilità di creare un vero e proprio e-commerce, mettendo in risalto il proprio brand. A differenza della Vetrina, dove i prodotti vengono solo presentati ma la transazione avviene su un sito esterno, con Facebook Shops tutto rimane all’interno della piattaforma social.
Possiamo immaginare il buyer’s journey dell’utente che naviga su Facebook o Instagram, sfoglia i prodotti, li salva in una lista di preferiti e poi effettua l’ordine. Magari vuole avere più informazioni e in questo caso tutte le chat come WhatsApp, Messenger e Instagram Direct sono già incluse nella piattaforma.
Tra le funzionalità che potrebbero essere aggiunte in un prossimo futuro ci sono proprio gli acquisti attraverso i canali di messaggistica, andando quindi a completare le opzioni che sono già presenti nei bot.
Una delle novità che farà più gola a chi fa marketing con gli influencer è la funzione Live Shopping, cioè la possibilità di taggare un prodotto durante una diretta Facebook o Instagram per farlo acquistare immediatamente.
Come attivare Facebook Shops
Facebook Shops attualmente non è disponibile per tutti, tra i criteri di eleggibilità almeno in questa fase inziale ci sono: avere un negozio fisico che vende prodotti ed avere già attiva la funzionalità Shops su Instagram, Facebook o entrambi.
Dalle pagine ufficiali di Facebook sappiamo che l’utente verrà informato esplicitamente quando avrà la possibilità di costruire il proprio e-commerce ricevendo un link.
Questa estate verrà introdotto negli USA Instagram Shops, nei mesi successivi verranno implementate tutte le novità che sono state presentate.
Altre caratteristiche in fase di test
L’obiettivo principale di Facebook Shops è rendere l’esperienza dello shopping semplice e veloce, avendo come focus l’identità del brand. Sarà possibile sincronizzare le raccolte su Facebook e Instagram e sfruttare le immagini a pieno schermo.
Gli ingegneri di Menlo Park stanno anche testando la possibilità di inserire dei programmi fedeltà con la raccolta di punti e premi. La collaborazione con partner come Shopify, BigCommerce, WooCommerce, ChannelAdvisor, CedCommerce, Cafe24, Tienda Nube e Feedonomics inoltre garantisce l’importazione veloce e sicura dei feed dei prodotti presenti su queste piattaforme.
Altra novità in fase di lavorazione è l’utilizzo della realtà aumentata per permettere all’utente di “indossare virtualmente” i prodotti per riprodurre un’esperienza di acquisto simile a quella di un negozio fisico.
Facebook Shops sfida Amazon
Nel 2022 il mercato dell’e-commerce dovrebbe raggiungere un volume di affari pari a 900 miliardi di dollari. Considerando l’attuale posizione dominante di colossi, come Amazon, eBay ed Alibaba e gli oltre 2 miliardi di utenti attivi su Facebook, è ovvio pensare che il futuro vedrà una battaglia tra questi competitor.
A differenza di Amazon, dove si paga sia per avere l’account che una percentuale sulle transazioni, Facebook Shops è gratuito.
Una piccola riflessione però va fatta tenendo sempre bene in considerazione gli utenti.
Amazon è il marketplace per eccellenza, chi accede al sito lo fa o per acquistare o almeno per informarsi sui prodotti.
Facebook è un social in cui lo shopping è solo una delle tante possibilità che offre. Costruire un e-commerce su Facebook non vuol dire connettersi automaticamente a milioni di potenziali Clienti.
Ma sarebbe un errore lasciarsi sfuggire questa occasione.
Il modo migliore per mettere in luce il proprio brand e sfruttare questo potenziale è affidarsi a una web agency e pensare a delle campagne marketing su Facebook veramente efficaci. E come sappiamo tutti in questo campo i video sono in grado di attrarre maggiormente l’attenzione di un utente distratto da decine di post e notifiche.
Non è la fine dell’e-commerce tradizionale
Facebook Shops deve essere visto come un’opportunità in più, sia per chi non hai mai gestito un negozio online e vuole provare questa forma di business, sia per chi ha già un’e-commerce e vuole aumentare i punti di contatto con i propri potenziali Clienti.
Ci sono comunque prodotti che non si possono vendere su Facebook Shops, come per esempio: servizi, alcolici, prodotti digitali, ecc..
Sicuramente l’introduzione di questa piattaforma porterà a delle trasformazioni significative: gli utenti utilizzeranno ancora di più il mobile anche per gli acquisti. Si abitueranno ad avere un e-commerce velocissimo e con un percorso di acquisto semplice e lineare.
Si aspetteranno una interazione veloce tramite chat.
Tutti questi aspetti dovranno essere opportunatamente studiati e implementati nei siti per poter reggere il confronto.