Bisogna subito chiarire che i tre termini non sono sinonimi. Ognuno ha un significato ben preciso e confonderli crea dei fraintendimenti perché ognuno richiede un’azione ben specifica.
A prescindere dall’obiettivo prefissato, il sito web deve essere indicizzato correttamente, poi ottimizzato per migliorare la qualità a livello SEO e posizionato il più in alto possibili nella SERP.
INDICIZZAZIONE
Per indicizzazione s’intende l’inserimento del sito web all’interno dei motori di ricerca. In parole povere, si tratta di comunicare l’esistenza del sito web, o di determinate pagine del sito web, ai motori di ricerca.
Nel caso del motore di ricerca più utilizzato al mondo, Google, basta accedere qui e indicare il dominio di primo livello. Come specificato da Google stesso, non è necessario inviare le singole pagine perché Googlebot, lo spider di Google, è in grado di rilevarle da solo.
OTTIMIZZAZIONE
Ottimizzare un sito web significa effettuare l’attività SEO. Per sapere cosa s’intende basta leggere il nostro articolo SEO: cos’è e come funziona. In linea generale, l’algoritmo di Google premia i siti web che propongono contenuti chiari e approfonditi, con dei link in entrata ed uscita, facilmente fruibili anche dai dispositivi mobili e con un’alta velocità di caricamento della pagina.
È sicuramente una delle attività più complesse ed è fondamentale per attrarre e conquistare i potenziali clienti e avere un’alta visibilità del proprio sito e delle proprie pagine web.
POSIZIONAMENTO
È la diretta conseguenza del posizionamento e di una buona attività di ottimizzazione a livello SEO. Più il sito è ottimizzato, più alta sarà la posizione all’interno della SERP.
Ottenere un buon posizionamento nei motori di ricerca significa avere un’alta visibilità del proprio sito web e di conseguenza aumentare sensibilmente le visite, i contatti e le vendite. Si tratta di uno dei fattori determinanti per il successo della propria impresa, qualunque essa sia.
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