Le aziende hanno ormai capito che la piattaforma video di Google è un potente strumento di promozione e di conseguenza diventa importante considerare l’idea di attuare una strategia di YouTube marketing.
Con oltre un miliardo di utenti e due miliardi di visualizzazioni al giorno, YouTube è secondo solo a Google tra i motori di ricerca.
Come e più della televisione, YouTube è capace di influenzare percezioni, idee e scelte. Premia l’ironia, la spontaneità, la creatività, la costanza. Infatti rispetto ad altri mezzi, il video è da sempre molto apprezzato per l’impatto emozionale che riesce a generare. YouTube rappresenta un contenitore di video di tutti i generi, permette la condivisione sui social e, come abbiamo già detto, è il secondo motore di ricerca al mondo!
Ha un pubblico eclettico e vario, e ad un’ampia e solida presenza di giovani e giovanissimi si affianca una sempre più larga fascia di pubblico adulto.
LA STORIA E I DATI
Il canale di streaming di Youtube è stato creato da Chad Hurley, Steve Chen e Jawed Karim. Si tratta di tre giovani dipendenti di Paypal che nel 2005 hanno pensato di lanciare un servizio di video sharing caricando inizialmente, solo per testare la piattaforma, un video di pochi secondi, “Me at the zoo”.
L’intento iniziale era quello di avere una piattaforma in cui poter caricare filmati personali, da mostrare ad amici e parenti. Nel novembre del 2006 è stato acquistato da Google per oltre 1,60 milioni di dollari e oggi YouTube viene utilizzato anche per finalità di marketing.
La crescita di questo canale è stata esponenziale, nonostante la sua “giovane età”!
Nel 2010 è stata superata la soglia di 2 miliardi di video caricati ed è stato firmato il primo contratto con la SIAE, società che tutela i diritti d’autore degli artisti musicali ed editori. Nel 2012 ha trasmesso in diretta streaming un dibattito tra i candidati alla Presidenza degli Stati Uniti d’America. Nel 2013 ha superato la soglia del miliardo di utenti unici mensili.
Nel 2017 è stato presentato il nuovo logo e il numero di persone che utilizzano questo canale è arrivato a 1,3 miliardi. All’interno di questa piattaforma vengono caricate più di 200 ore di video al minuto e guardati quasi 5 miliardi di video al giorno. L’80% delle visualizzazioni proviene dagli Stati Uniti e più della metà dei video caricati proviene dai dispositivi mobile. Dal 2014 al 2019 il traffico da mobile è cresciuto del 20%, arrivando al 70%.
Ad oggi, YouTube è accessibile in 80 lingue e il numero dei canali in grado di guadagnare oltre 10,000 dollari aumenta del 50% ogni anno.
Grazie agli studi effettuati, si è registrato che circa il 20% delle persone interrompe la visualizzazione del video dopo i primi secondi. Per questo motivo diventa fondamentale produrre dei video brevi, con intro coinvolgenti e emozionanti, in modo da mantenere viva l’attenzione dell’utente.
YouTube tra i social network più utilizzati
Come ogni anno, Hootsuite e We Are Social diffondono importanti dati sull’utilizzo di internet. Nell’immagine mostrata, si evidenzia che YouTube è il social più utilizzato nel 2019, superando, anche se di poco, Facebook e Whatsapp. Ecco perché questo canale andrebbe inserito nella strategia di social media marketing.
COME SVILUPPARE UNA STRATEGIA DI MARKETING PER YOUTUBE?
Come ogni strategia di marketing, anche quella di YouTube deve essere studiata e pianificata. Tutte le azioni devono essere stabilite a seconda degli obiettivi e del target.
- fissare gli obiettivi: chiedetevi innanzitutto quali sono i vostri obiettivi aziendali o personali e in relazione a quelli, cercate di capire in che modo utilizzare YouTube. Potreste ad esempio utilizzarlo per consolidare l’immagine del brand, aumentare i Clienti o per costruire con loro una relazione. Qualunque sia l’obiettivo, l’importante è che sia S.M.A.R.T. (Specific, Measurabile, Achievable, Relevant e Time-based)
- definire il target: non potete non sapere l’età o il genere del vostro target di riferimento, dove vive, quali sono i siti che frequenta quotidianamente, qual è la sua occupazione, quali i suoi interessi. Meglio conoscete il vostro potenziale Cliente e più sarà possibile soddisfare le sue aspettative. Risulta utile, a tal proposito, tracciare un profilo delle buyer personas
- elaborare il messaggio: fare marketing non significa occuparsi semplicemente di vendita, ma anche di come comunicare l’immagine aziendale in modo coerente con gli obiettivi prefissati
- definire i vantaggi per la tua pubblicità su YouTube: potete scegliere il vostro target di riferimento e non inviare messaggi a un pubblico indistinto e per questo spesso poco interessato, come accade invece con la pubblicità televisiva. E con il formato di annunci video TrueView si pagano solo le reali visualizzazioni e interazioni
- stabilite le KPI e monitorate: a differenza della televisione, YouTube permette di monitorare diversi dati e di conseguenza anche le performance di ogni livello del funnel. Ad esempio, è possibile intuire la crescita della brand awareness osservando la reach del video rispetto alla target audience impostata. O ancora, attraverso il numero di condivisioni o di ricerche è possibile misurare l’engagement generato da un determinato video
COME IMPOSTARE IL PROPRIO CANALE YOUTUBE E I SINGOLI VIDEO
Le regole della SEO valgono anche per l’impostazione del proprio canale YouTube e dei singoli video caricati. Titolo, descrizione, immagine di copertina… Sono tutti elementi che vanno curati perché incidono sulla percezione del vostro brand.
IL TITOLO
Il titolo del vostro canale YouTube deve contenere, come per ogni H1, la keyword per la quale volete essere indicizzati.
LA DESCRIZIONE
Less is more oppure no? Non è noto come lavori l’algoritmo di YouTube, ma in ottica SEO andrebbero evitate le didascalie troppo brevi. E sarebbero da evitare anche quelle troppo lunghe, per lo più per non annoiare i visitatori! Anche la descrizione, così come il titolo, va ottimizzata con le keyword di riferimento.
Inserite anche una call to action, invitando l’utente a visitare ad esempio il vostro sito web o una landing page creata appositamente per vendere determinati servizi che offrite.
LA COPERTINA
Nel momento in cui l’utente effettua una ricerca, YouTube restituisce delle anteprime di video. Quelle anteprime sono proprio le copertine dei singoli video. La scelta della copertina va fatta con attenzione, perché una bella immagine potrebbe spingere l’utente a cliccare sul vostro video piuttosto che su quello di un competitor. Per creare delle Thumbnail carine ed efficaci potreste utilizzare strumenti come Photoshop o Canva.
GLI ERRORI DA NON COMMETTERE
Per fare YouTube marketing non è sufficiente postare un video divertente o interessante. Ogni video deve essere pensato e sviluppato per essere in linea con gli obiettivi aziendali. I video rappresentano un mezzo per facilitare il raggiungimento di quegli obiettivi.
Inutile focalizzarvi sul numero di visualizzazioni ottenute: le visualizzazioni, infatti, rappresentano un indicatore debole. Il dato che va attenzionato è la qualità di quelle visualizzazioni. Il tempo di visualizzazione e le interazioni sono fattori determinanti per il funzionamento della vostra strategia.
Considerate che tutti i video ricevono una maggiore esposizione durante le prime 48 ore dal loro caricamento. Quindi monitorate i risultati soprattutto in quelle 48 ore: se non si raggiunge un buon risultato in quell’arco di tempo evidentemente qualcosa non ha funzionato e dovete raddrizzare il tiro.
Ricordate sempre che il vostro scopo è emozionare. I video non devono essere incentrati sulla cieca promozione del vostro prodotto o servizio. Raccontate una storia, fate ironia, divertite ed emozionate.