Il mondo digitale è in costante evoluzione. Ogni giorno, infatti, vengono fatti passi da gigante verso un mondo sempre più tecnologico ed innovativo.
In questo articolo ci concentremo su Google Lens, l’innovativo assistente di Mountain View, che grazie all’intelligenza artificiale è in grado di semplificare notevolmente la quotidianità di tutti noi.
COS’È GOOGLE LENS?
Quante volte capita, ogni giorno, di notare oggetti che attirano la nostra curiosità, ma non sappiamo dargli un nome e soprattutto non sappiamo dove acquistarli e il relativo costo?
Google Lens risponde proprio a queste domande. A dire il vero, l’app di Mountain View è già presente da tempo, ma negli ultimi mesi, grazie agli investimenti fatti in intelligenza artificiale e machine learning, è stata totalmente ripensata per offrire esperienze uniche a chi l’utilizza.
Google Lens permette non solo di riconoscere quanto raffigurato in un’immagine ma anche ciò che viene inquadrato con la fotocamera dello smartphone, in tempo reale.
Google Lens può rilevare automaticamente opere d’arte, codici a barre, libri, edifici e monumenti, panorami e luoghi d’interesse, copertine di giornali e periodici, album musicali, film, videogiochi e così via, fornendo informazioni utili su ciascun oggetto inquadrato con la fotocamera.
L’app di Mountain View riesce dunque a riconoscere gli oggetti che “puntiamo” con la fotocamera utilizzando l’intelligenza artificiale per confrontare ciò che “vede” lo smartphone con le immagini presenti nei server Google.
LE PRINCIPALI NOVITÀ GOOGLE LENS 2019
Come anticipato, l’assistente di Google esiste da qualche anno, ma durante la conferenza Google I/O 2019, gli sviluppatori della multinazionale americana hanno annunciato tutte le novità che verranno apportate nel corso di quest’anno:
- trascrizione di testi: inquadrando un qualunque testo con Google Lens, esso verrà automaticamente riconosciuto, reso selezionabile, copiabile altrove e modificabile liberamente
- riscontro immediato: basta puntare la fotocamera verso l'oggetto d'interesse per ottenere un riscontro immediato, senza intervento diretto da parte dell’utente
- integrazione con Google Maps: sfruttando il ricchissimo database di Google e interfacciandosi anche con Maps, Lens è capace di indicare quali piatti di un ristorante sono stati maggiormente apprezzati dai consumatori
- acquisti: Google Lens può aiutare gli utenti anche ad individuare abiti, oggetti, complementi d'arredo e prodotti simili a quelli inquadrati. I risultati di ricerca vengono proposti in tempo reale e offrono un valido aiuto per trovare oggetti simili
- integrazione con la realtà virtuale: basta cercare un oggetto o un animale per ottenerne istantaneamente una ricostruzione 3D da far apparire, ad esempio, sulla propria scrivania, sul pavimento del salotto o dell'ufficio, in giardino, etc…
- integrazione con Google traduttore: possibilità di tradurre quanto visualizzato su documenti, cartelli e insegne da una lingua all'altra
Tutte le novità saranno prima disponibili su tutti i dispositivi Android e gradualmente verranno integrate anche nei dispositivi iOS entro la fine dell’anno.
Google Lens è l’esempio di come le tecnologie esistenti integrate con quelle innovative possano rivoluzionare il modo di vivere delle persone.
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