Impronta digitale, una password numerica valida una sola volta e nuove regole: per i consumatori interessati da pagamenti digitali e acquisti online, entreranno in vigore nuove misure che cambieranno, presumibilmente senza ritorno, la storia dell’e-commerce e delle transazioni online. Le nuove regole introdurranno maggiori requisiti di sicurezza per i pagamenti e la tutela dei dati finanziari di chi compra, garantendo un’autenticazione certa e riducendo il rischio di frode. Per fare riferimento rapidamente al quadro giuridico, dal 2021 tutte le transazioni online in Europa saranno soggette alle cosiddette misure di Strong Customer Authentication (SCA), adottate in virtù della normativa europea in materia (direttiva 2015/2366 sui servizi di pagamento 2 – PSD 2 che rappresenta una base giuridica per lo sviluppo integrato che riguarda i pagamenti elettronici all’interno dell’UE).
NUOVE REGOLE, OBIETTIVI ED ESENZIONI PER I PAGAMENTI DIGITALI
Sebbene una contrazione iniziale delle transazioni appaia inevitabile, come per tutti i processi di innovazione e digital transformation che si portano una quota di consumatori più resistente al cambiamento, la Strong Customer Authentication (SCA) richiederà ai consumatori informazioni aggiuntive, come la necessità di parametri biometrici, la più comune dei quali è l’impronta digitale, o password numeriche (OTP), notificate al momento del pagamento. L’obiettivo, comunque, è ridurre al minimo il numero di pagamenti che richiedano passaggi aggiuntivi al momento del checkout. Pertanto, non tutti i pagamenti online dovranno passare attraverso la SCA. Tra le tipologie esentabili, ad esempio, i pagamenti a beneficiari attendibili e quelle a basso rischio (entro i 500 euro) o di basso valore (fino a 30 euro), con un massimo di spesa cumulativa di 100 euro o cinque transazioni consecutive dall’ultimo pagamento verificato. Non necessiteranno poi di Authentication i pagamenti usuali come abbonamenti o transazioni costanti nel tempo, per i quali solitamente valore e beneficiario risultano fissi. Inoltre, al proprio istituto di credito è possibile segnalare se il pagamento di un cliente rientra in un’esenzione, assicurandosi che passi direttamente all’approvazione della banca.
E-COMMERCE, CYBERCRIME E SICUREZZA
La doppia autenticazione è fondata soprattutto sulla necessità di prevenire frodi nell’ambito dell’e-commerce. Se volessimo accennare ad esempio al cybercrime finalizzato alla captazione illecita di codici personali e dati sensibili, o alla violazione di sistemi bancari di privati e imprese, dovremmo nel merito considerare come nel 2019 sono stati quasi 5000 i casi registrati in Italia dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, numeri aumentati esponenzialmente nel 2020 con il boom delle frodi online durante il lockdown. Una volta che il protocollo sarà a regime, consumatori e aziende potranno avvalersi così di una maggiore protezione da violazioni e abusi. Questo genererà progressivamente fiducia nel settore e-commerce in generale rispetto ai canali online dedicati ad acquisti di beni e servizi. Un’opportunità che potrebbe rivelarsi decisiva, dal momento che è per ragioni di mancata fiducia dell’utente che ad oggi solo un terzo degli utenti non abbandona il carrello al momento del checkout. In generale, la SCA potrebbe perciò rappresentare per il settore dell’e-commerce e, di riflesso, per le web agency, tra le intriganti sfide del 2021, un’occasione per ridurre delle perdite legate alle transazioni fraudolente, controllare i costi operativi e aumentare la fidelizzazione del cliente.
BOOM E-COMMERCE: INNOVARE PER COMPETERE
Gli enormi margini della digital transformation in materia di e-commerce dovranno dunque essere considerati tenendo conto di questo passaggio storico. Le nuove disposizioni sui pagamenti digitali entrano infatti nello scenario di un mercato in piena espansione, che ha visto un aumento dei volumi superiore al 20% rispetto al 2019, complici ovviamente le misure restrittive legate all’emergenza Covid-19. Se le PMI dovranno quindi effettuare alcuni passaggi per consentire ai loro clienti di continuare a comprare online, una volta che la normativa sarà entrata in vigore, anche banche ed esercenti dovranno necessariamente abituarsi alle novità, siano esse token telefonico o hardware per l’autenticazione, impronta digitale o riconoscimento facciale. Comodità, velocità, trasparenza e sicurezza fanno comunque dell’e-commerce una delle maggiori leve di cambiamento e opportunità di questo tempo di grande trasformazione digitale che, per essere intrapresa nel migliore dei modi, va affrontata al fianco dei professionisti del settore.